di Maddalena Nardi
Ci prepariamo a delle festività a dir poco particolari quest’anno… pochi amici o parenti da frequentare, poche ore da dedicare allo shopping pre natalizio, pochi momenti da passare in compagnia e molti invece da trascorrere a casa. Temo tutto questo possa nascondere molte insidie. Ma possiamo essere al timone della nostra nave e indirizzarci verso uno stile di vita comunque sostenibile.

La vignetta qui sopra ben riassume quello che penso. Facciamo attenzione, in particolare in questo periodo, a restare umani! Di occasioni ce ne possono essere tante, anche solo scegliendo di conoscere i produttori da cui acquistiamo il cibo che metteremo in tavola, o i regali che prenderemo. Proviamo a sostenere le piccole attività di quartiere, in prima linea tutti i giorni nel tenere vivo un tessuto urbano altrimenti deserto e non presidiato. E allora bandiamo gli acquisti facili da un pc verso le grandi multinazionali che arricchiscono pochi, impoverendo davvero tante persone accanto a noi, facendo un passo noi per primi, in piena sicurezza, verso gli altri che abbiamo attorno. Sarà un modo forte per essere meno soli e per aiutarci a costruire un mondo migliore.

Riappropriamoci della consapevolezza di come mangiamo, di come viviamo, di come interagiamo e di come strutturiamo le nostre giornata e ci renderemo probabilmente conto che la chiave non risiede in ciò che comperiamo quanto nelle scelte che facciamo. Tutti i giorni.