A cura della dott.ssa Marilena Conti – Psicoterapeuta ad orientamento Junghiano, Psicosomatista e Ipnotista
“Prima di guarire qualcuno – affermava Ippocrate – chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare”.
Compito difficile quello di dire in poche righe cosa sia la Psicosomatica, e cosa sia la Visualizzazione di autoguarigione. I due concetti si fondono.
“Psicosomatica” – intesa in senso EcoBioPsicologico – è la lettura della malattia tenendo contemporaneamente presente l’ambiente, il corpo e le manifestazioni psicologiche dell’individuo.
Perché, o cosa, o chi ci fa ammalare.
Ci fa ammalare l’andare contro agli intendimenti del nostro Sé profondo.
Ci fa ammalare il tradimento che noi facciamo nei confronti di noi stessi quando adattiamo la nostra vita mentendoci sui nostri veri bisogni.
Ci fa ammalare la nostra necessità di renderci le cose meno complicate possibile, quindi la pigrizia o il dolore, di affrontarle diversamente (a volte è più “comodo” ammalarsi che affrontare una situazione spiacevole…).
Ci fa ammalare la rinuncia a portare la barca della nostra vita dove NOI vogliamo andare, e non dove gli altri vogliono che vada (figure di riferimento, convenzioni, comodità, opportunismo, quieto vivere, bisogno di accettazione e tanto altro ancora…) e quando crediamo che tutto vada nel verso giusto, quando crediamo di avere ingannato le nostre vere necessità, non soffriamo più. E’ allora che il nostro corpo si incarica di soffrire al posto nostro e ammala nell’organo analogicamente connesso alla causa.
Dobbiamo imparare a non dimenticarci di noi stessi, perché se nelle profondità insondabili del nostro Essere si scatenano conflitti cha la Ragione non riconosce più perché troppo dolorosi e difficili da affrontare, se lasciamo che la nostra Vita scivoli su un binario che non abbiamo scelto, una malattia o un sintomo ci avvertiranno che qualcosa non va. Ecco allora che bisogna operare per divenire consapevoli di ciò che DAVVERO vuole l’Anima, di ciò che è VERAMENTE significativo nella nostra Esistenza. E, ahimè! quello a cui dobbiamo rinunciare.
“Il sintomo è una scappatoia dell’Anima” diceva C.G. Jung
Il corpo ha una sua inerzia per giungere alla guarigione, ma con l’aiuto di apposite tecniche questa può essere enormemente accelerata sempreché il sintomo non ci serva più. C’è un’altra, forse scomoda, considerazione da fare: la malattia, qualunque essa sia, porta comunque sempre con sé dei “vantaggi secondari”. Immobilismo, paura, bisogno di accudimento, vergogna – scappatoie appunto – sono correlate ai nostri bisogni più profondi e negati, bisogni di cui ci vergogniamo e di cui nemmeno siamo consapevoli tanto sono relegati in quella parte ombra che tutto nasconde e trasforma ma che ha tuttavia bisogno di manifestarsi. E si manifesta così, prima col disagio (per esempio un bruciore allo stomaco) poi con la lesione d’organo (una bella gastrite se non addirittura un’ulcera).
La buona notizia è che possiamo imparare a decodificare il sintomo e quindi a renderlo superfluo. Ci vuole SOLO il coraggio di affrontarlo!
Ora abbiamo a disposizione uno strumento che ci aiuta a comunicare con il nostro Inconscio – le Visualizzazioni – e a fornirgli, attraverso un Simbolo, ciò che gli serve per operare la Guarigione. Imparerò a riconoscere e a dare spazio alle mie necessità senza bisogno di ammalarmi!
Oggi sappiamo cosa fa il cervello, o almeno conosciamo il sistema per raggiungere quella parte inconscia che ci era sempre apparsa irraggiungibile attraverso un atto di volontà. Un adeguato “stato modificato della coscienza”, (ottenibile attraverso la pratica dell’autoipnosi, o della meditazione) ci consente di “contattare” – tramite la Visualizzazione appunto – quella parte dall’unità psicofisica che, se opportunamente guidata, può portare modificazioni anche profonde. E quindi alla guarigione.
Se questo ci appare difficile pensiamo che A. Einstein sosteneva che “Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa, e la inventa”.
La dott.ssa Marilena Conti terrà un seminario esperienziale sulle prime colline di Ozzano dell’Emilia, presso la sede di Comunità Sostenibili APS –ETS. Una bella occasione per sole 10 persone per imparare le visualizzazioni di autoguarigione guidati dalla dott.ssa Conti.
Chiedi informazioni a: info@viveresostenibile.net – 347.2461157