Lo sport del momento per gli appassionati dell’ambiente è il Plogging

di Maddalena Nardi

Questa disciplina è nata qualche anno fa, da un’idea del podista svedese Erik Ahlström, che si trovava a correre in un parco, circondato da cartacce. Il podista, durante le sue corse di allenamento, cominciò a portare con sé alcuni sacchi per raccogliere i rifiuti che incontrava lungo il cammino. Una volta terminato l’allenamento cominciò a postare le foto per documentare la sua attività.
Successivamente, coniò il nome plogging, che deriva dall’unione della parola inglese plocka up (raccogliere) e quella inglese running (correre).
Oggi questo sport è una realtà anche in alcune città italiane come Firenze, Milano, Bergamo e Bologna ed è occasione per aumentare la coscienza verso il problema dei rifiuti nelle aree verdi urbane delle nostre città.
Il bello è che si può fare ogni volta che si esce anche solo a fare una passeggiata, armandosi di sacchetti e di guanti per raccogliere i rifiuti in tutta sicurezza, sempre con attenzione alla raccolta differenziata.
Sono nati gruppi FB nelle varie città in cui le varie persone che agiscono per il bene dell’ambiente postano le foto di quanto raccolto nelle varie zone.
Ahimè, le quantità di rifiuti raccolti sono davvero impressionanti!
E’ un modo per ribaltare la prospettiva, per vivere la natura e i luoghi in cui passeggiamo o corriamo, in maniera attiva e conservativa, senza aspettare che altri si occupino del decoro dei luoghi pubblici.