a cura della Dott.ssa Dorothea Costa
La primavera è arrivata timidamente tra un temporale e una brusca precipitazione della colonnina di mercurio. Il sole comincia a fare capolino e le giornate ci regalano lunghe parentesi luminose. Il verde esplode rigoglioso esprimendo la sua potenza e invita tutti gli organismi alla rinascita e alla purificazione.
Tutto riparte e procede nella direzione della vita.
Anche il nostro organismo, seppur condizionato dalla quotidianità, riceve una spinta energetica verso il rinnovamento.
La luce solare aumenta, si espande e avvolge ogni organismo favorendo l’evolversi di processi fisiologici.
La pelle che per molti mesi è stata coperta e protetta dagli indumenti si prepara a spogliarsi e a ricevere l’energia del sole, il metabolismo organico tende ad accellerare i processi vitali favoriti anche da un cambiamento alimentare che si riperquote anche sull’aumento della tonicità e del vigore fisiologico. Tutto in natura ha il suo significato e tutto è collegato attraverso fili sottili,
C’è un fungo che in questo momento potrebbe funzionare da filo, il Lentinus edodes comunemente conosciuto con il nome shiitake, che in giapponese significa Fungo della quercia (shi quercia, take fungo).
In natura cresce sui tronchi di quercie autoctone del Giappone e della Corea ed è il fungo maggiormente coltivato al mondo dopo lo Champignon.
Molto ricercato nelle cucine fushion per il suo sapore intenso e aromatico è un fungo che possiede ottime proprietà medicamentose.
Da sempre utilizzato nella Medicina Tradizionale Cinese, a partire dagli anni sessanta questo fungo ha cominciato a suscitare interesse ed è diventato oggetto di studio e di ricerca in importanti istituti scientifici del Giappone e della Corea confermando la sua importante valenza che la sapienza tradizionale le aveva già attribuito.
In seguito anche istituti occidentali hanno confermato le innumerevoli e potenti proprietà di questo fungo.
Lo shiitake contiene vitamina D e il suo precursore, l’ergosterolo; l’esposizione alla luce solare favorisce la sintesi di vit D utile nella mineralizzazione dell’osso e nel riassorbimento di Calcio a livello intestinale e renale. Inoltre il suo ruolo è importante nella prevenzione del cancro.
Per il suo contenuto in trealosio ( zucchero complesso) l’assunzione quotidiana dello shiitake favorisce il ripristino della flora microbica buona in quanto questo composto è un prebiotico del bioma intestinale.
L’adeguata e corretta attività microbiotica intestinale è alla base di una buona e vigile azione del nostro sistema immunitario.
La primavera porta anche nuovi e freschi alimenti ricchi di viatmine e sali che favoriscono la pulizia intestinale e conseguentemente un rinnovamento organico.
Inoltre lo shiitake contiene biocomposti che favoriscono l’aumento di estrogeni e di testosterone ormoni responsabili di molti processi vitali; la presenza di questi ormoni implica l’aumento del vigore e della tonicità organica contribuendo anche a favorire la libido e il desiderio. E se è vero che tutto in Natura si evolve nel rispetto dei ritmi dettati dalle stagioni la Primavera rappresenta in momento della riproduzione e della rinascita.