L’importanza della micoterapia

“Tutte le cose sono collegate, come il sangue che unisce una famiglia.
Qualunque cosa capita alla terra capita anche ai figli della terra.
Non è stato l’uomo a tessere la tela della vita, egli ne è soltanto un filo.
Qualunque cosa egli faccia alla tela lo fa a se stesso” Capriolo Zoppo Capo Tribù Dwamish

La natura in tutte le sue manifestazioni è depositaria di poteri che le popolazioni antiche sapevano riconoscere e interpretare; molto spesso gli elementi naturali erano venerati e considerati divini, basti pensare alle popolazioni indigene delle Americhe e alle antiche civiltà orientali. Ogni essere vivente (animale e vegetale) interagisce con l’ambiente attraverso codici energetici che tendono alla condizione di equilibrio, qualsiasi intervento che non rispetti tale equilibrio provoca una rottura dell’omeostasi che inevitabilmente ricade a cascata su tutti gli organismi.

La civiltà moderna trascinata dall’impeto di nuove conoscenze e conquiste ha trascurato il sapere di antiche memorie e oggi non sono altro che il retaggio di un lontano passato.
La natura è il medico delle malattie. Il medico deve solo seguirne gli insegnamenti.
Così sosteneva Ippocrate, padre della medicina che nel IV sec. a. C. affermava l’importanza della natura e dei suoi equilibri. In un certo senso la natura nel suo complesso non è altro che la prima più importante farmacopea. Conseguentemente anche il nutrimento era considerato diversamente da come lo considera l’uomo moderno. Il cibo assumeva un ruolo sacrale e ciò di cui ci si nutriva era considerato dono divino. Poiché le piante e gli animali possedevano uno spirito, l’atto del
nutrimento implicava anche l’assunzione, cioè l’arricchimento di quello spirito.

Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo

In questo aforisma Ippocrate confida nel cibo la funzione di mantenimento o di ripristino della salute dell’ organismo. In tale scenario la salute appare strettamente legata alla natura e determinata dagli equilibri armonici che si instaurano tra i diversi elementi assumendo quindi un ruolo sacro. La stretta connessione tra l’alimento e la terra da cui proviene, è un patrimonio che l’uomo moderno non riconosce più, conseguentemente ha perduto anche la consapevolezza che nell’atto del nutrimento risiede anche un flusso di energia che veicola dalla terra all’organismo. Nelle medicine tradizionali e orientali l’organismo è considerato un sistema dinamico in equilibrio con la natura e capace di adattarsi ai fini della conservazione dello stato di salute. In tal senso questo modo di fare medicina è di tipo OLISTICO ovvero interpreta l’insieme dell’organismo
considerandolo un sistema. Per mantenere o ripristinare l’equilibrio, la medicina
naturale, si avvale di molteplici tecniche e rimedi non trascurando l’importanza
fondamentale di una corretta alimentazione e respirazione nonché un’equilibrata
posizione psico-fisica. Questi fattori sono ritenuti importanti anche per la medicina
moderna che pone sempre più maggiore riguardo alla prevenzione e al mantenimento
dello stato di salute. Un settore dalla medicina naturale è la MICOTERAPIA, ovvero
l’uso di rimedi a base di funghi medicamentosi.

La micoterapia nasce e si diffonde nel mondo orientale dove è conosciutissima e utilizzata quotidianamente. L’uso dei funghi, quale rimedio per la salute, è millenario in tutto il mondo orientale e la prima notizia circa l’utilizzo dei funghi è documentata nel trattato di Shen Nong Ben Cao risalente al 250 a C. In questo trattato le piante medicinali (che includono anche i funghi) vengono divise in tre classi, la più importante delle quali comprende le piante con proprietà tonificanti, quelle che oggi chiamiamo proprietà adattogene cioè quelle che fortificano la costituzione.

Nel trattato la classe superiore comprende 120 piante (e funghi); sono le piante dell’imperatore che controllano e favoriscono il benessere vitale, non presentano
tossicità e la loro assunzione può essere protratta nel tempo perché non hanno effetti collaterali. In questa importante classe assieme all’astragalo e al ginseng troviamo quattro funghi molto utilizzati nella micoterapia moderna: Ling Zhi (Ganoderm
lucidum) , Zhu Ling (Polyporus umbellatum), Fu Ling (Poria cocos), Dong Chong Xia Cao (Cordyceps sinensis).

La classe superiore dei rimedi comprende quindi i TONICI sostanze che in occidente sono state definite ADATTOGENI da due medici olistici russi, Breckhman e Dardymov. Il TONICO, per definizione nella Medicina Orienatle, è quella sostanza che conferisce forza, vitalità e energia supportando lo stato di salute aumentando così le capacità di recupero del corpo.

L’ADATTOGENO (ovvero il tonico) è quella sostanza ad azione normalizzante aspecifica che favorisce i processi fisiologici e supporta l’organismo sottoposto a stress fisico e pschico indipendentemente dalle condizioni di benessere o di patologia presenti. L’azione della sostanza adattogena è aspecifica e agisce per mantenere o riequilibrare l’omeostasi e non presentano effetti
collaterali quindi si possono assumere per tempi lunghissimi. A partire dagli anni
sessanta istituti di ricerca in Giappone si sono interessati alle proprietà di alcune specie per verificare se le valenze empiriche potessero avere un fondamento scientifico. Studi successivi, sempre più numerosi e condotti in tutto il mondo, hanno confermato il sapere tradizionale isolando nelle specie fungine numerosi composti dalle proprietà benefiche. Nei funghi medicinali sono stati isolati moltissimi composti bio-attivi di cui i più importanti sono i betaglucani, lunghe catene di polisaccaridi che rappresentano la frazione solubile della fibra alimentare. Tra le loro principali proprietà si evidenziano capacità ipocolesterolemizzanti, ipoglicemizzanti e immunomodulanti. I funghi sono equilibratori dell’organismo e non hanno effetti collaterali, hanno azione aspecifica indipendente dallo stato di salute. La combinazione mirata di più funghi spesso produce un maggiore effetto benefico grazie all’azione sinergica dei diversi composti attivi. Tutti i funghi hanno la proprietà più o meno marcata di modulare il sistema immunitario spesso alterato da molteplici stress che riducono le funzionalità dell’organismo.
L’assunzione quotidiana del fungo associata ad una corretta alimentazione ed uno stile di vita equilibrato, favorisce il recupero dell’omeostasi, apporta vitalità, tonifica e protegge il metabolismo cellulare.