La gratitudine ci rende felici

“Nella nostra vita quotidiana, dobbiamo capire che non è la felicità che ci rende grati, ma la gratitudine che ci rende felici” Albert Clarke

di Silvano Ventura – direzione@viveresostenibile.net

Gratitudine e generosità sono tra i più potenti atteggiamenti che ci portano a provare felicità. Se tutti noi siamo pienamente consapevoli di quanto ci fa bene ricevere un “grazie”, come testimonianza della riconoscenza e della stima altrui, non è altrettanto facile e immediato che, anche esprimere la nostra gratitudine, può farci ricavare enormi benefici.
Perché dire grazie è così importante? Come può aiutare noi stessi e fare bene al prossimo?
I nostri genitori ci hanno insegnato a dire grazie, fin dalla più tenera età. E in seguito noi lo abbiamo fatto con i nostri figli. Grazie è un vocabolo presente in tutte le lingue del mondo e ovunque esprime il concetto “apprezzo quello che hai fatto per me”. Esprimere gratitudine fa bene alla persona che la riceve, appagando la sua autostima e il suo bisogno di riconoscimento.
Alleniamoci ad essere grati! Provare gratitudine è parte della nostra vita emozionale e spirituale. E’ una proiezione positiva di noi stessi verso il mondo e coloro che lo abitano. E’ un modo diretto e positivo per interagire con il prossimo. E’ un’ondata di calore e affetto che irradiamo dal nostro cuore e che pervade chi la riceve, ma anche noi stessi. E’ “lasciarsi andare” con dolcezza e naturalezza. Provare gratitudine ed esprimerla con animo aperto è bello, ed è ovvio che ci faccia sentire più felici!
A volte possiamo credere di non avere motivo di compiacerci e di provare gratitudine… è il momento di scuoterci! Focalizziamoci su ciò che abbiamo. Sui nostri affetti, sulle nostre capacità e sui nostri talenti, sugli amici, sui nostri interessi, sui privilegi di cui godiamo anche solo per il fatto di essere nati qui, in questa epoca. Non diamo nulla per scontato o per acquisito per sempre, in quanto nulla ci è dovuto!
Basta scuse! Siamo noi stessi gli unici a essere responsabili del nostro stato d’animo e non ha nessun senso concentrarci su ciò che non abbiamo più o su quello che altri hanno e noi no. Controlliamo il nostro “focus” e, grati e riconoscenti per ciò che siamo e che abbiamo, dirigiamolo verso quello che vogliamo ottenere dalla nostra vita!
Grazie è una parola che ci aiuta ad abbracciare con energia e meraviglia, tutto il nostro mondo. A vedere il lato positivo delle cose ad essere consapevoli di tutto ciò che abbiamo a disposizione e, infine, a godere del presente.
Con questa consapevole gratitudine io mi rivolgo a voi redattori, collaboratori, amici, lettori e sostenitori di Vivere Sostenibile, ringraziandovi per la strada e per il reciproco obiettivo di crescita e di consapevolezza che stiamo condividendo.

L’illustrazione in alto è di  Je suis l’Autre – progetto di Comunicazione Mite ideato da Stefano Lancini (stefano.jesuislautre@gmail.com), sociologo e comunicatore sociale, e Alessandra Franzelli, psicologa. Con sguardo generativo Je suis l’Autre propone la mitezza come base di dialogo, le emozioni come specchio d’indagine e la diversità come rivelatrice della propria identità.